Innanzitutto non perdere la calma! E osserva il tuo bambino.
Il bambino può svolgere le sue normali attività, esclusa quella ginnico-sportiva e può dormire normalmente. E’ consigliabile una dieta leggera per 1 – 2 giorni e:
- Controlla il comportamento del bambino per le successive 24 ore
- Tienilo sotto costante osservazione quando è sveglio
- Assicurati che si muova normalmente: è opportuno farlo camminare e fargli usare le braccia e le mani per prendere qualche oggetto a lui caro
- Se è grandicello chiedigli di parlare o di dire i nomi di alcune persone conosciute o di qualche giocattolo.
- Se dorme controlla che abbia la sua consueta posizione rilassata del sonno e che riesca a svegliarsi se chiamato o con un pizzicotto, ogni 3 ore circa.
- Alimentalo in modo leggero, senza costrizioni.
- Non metterti in viaggio e tieni il bambino in un ambiente tranquillo.
Il bambino deve essere immediatamente condotto al Pronto Soccorso se compaiono:
- Vomito persistente (subito dopo il trauma molti bambini vomitano 1 o 2 volte. Se il vomito ricompare alcune ore dopo oppure si ripete per più volte consultare con urgenza il proprio medico;
- Convulsioni;
- Eccessiva sonnolenza;
- Disturbi oculari: diversa grandezza delle pupille; comparsa di uno strabismo; comparsa di visione doppia (qualora il bambino sappia esprimersi);
- Difficoltà di compiere alcuni movimenti con gli arti
- Cefalea
- Difficoltà ad articolare la parola dopo l’evento traumatico
Segni che devono far sospettare una frattura cranica
- Perdita di liquido dal naso o dall’orecchio
- Ecchimosi retroauricolare
- Ecchimosi periorbitale
- Tumefazione fluttuante nella sede del trauma