Cosa può mangiare il bambino dopo l’anno di vita?

Compiuto l’anno di vita il bambino può mangiare molti dei cibi destinati ai componenti del nucleo familiare se si presentano, o comunque gli vengono offerti, in forma e consistenza facili da masticare e da deglutire e preparati senza sale e zucchero.

Tuttavia, occorre tenere ben presente che il bambino dopo i 12 mesi non può essere considerato un piccolo adulto ma ha esigenze nutrizionali specifiche che il pediatra condividerà con i genitori.

Introduzione del latte vaccino

Solo dopo l’anno di vita, ove non sia ancora in corso l’allattamento materno, può essere introdotto il latte vaccino intero come componente lattea della dieta, che comunquenon dovrebbe essere assunto in quantità superiori ai 200- 400 ml/die, per evitare un eccessiva assunzione di proteine.

Ripartizione dei macro – nutrienti

Secondo le recenti indicazioni dei “Livelli di Assunzione di Riferimento ed Energia per la popolazione (LARN), l’apporto energetico complessivo, tra 1 e 3 anni, deve essere adeguatamente ripartito tra i diversi macro-nutrienti. Tale apporto dovrebbe derivare per:

  • il 50% dai carboidrati
  • il 40% dai grassi
  • il 10% dalle proteine

Riguardo ai cibi che apportano carboidrati, è opportuno moderare il consumo di alimenti e bevande con zuccheri aggiunti. Per quanto riguarda i grassi, 2-3 porzioni di pesce grasso (pesce azzurro, trota, salmone) alla settimana consentono di raggiungere le assunzioni raccomandate di Omega 3.

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A cura di:

Redazione Scientifica FIMP Roma e provincia

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