La forma più comune di vertigine nel bambino è la vertigine posizionale benigna dell’infanzia (VPBI). Si tratta di attacchi di vertigine rotatoria della durata di secondi/minuti che si risolvono completamente e spontaneamente seguiti da normale ripresa dei giochi e talvolta da sonnolenza.
Frequentemente si associano sintomi neurovegetativi quali nausea, vomito, pallore, sudorazione o equivalenti emicranici quali intolleranza alle luci, ai suoni, agli odori. Può essere scatenata da eventi stressanti quali:
- deprivazione di sonno
- alimentazione irregolare
- intenso e prolungato sforzo fisico
Generalmente l’esordio è intorno ai 3-4 anni fino ai 10-15 anni ad andamento irregolare, che può manifestarsi con numerosi episodi a settimana o con singoli episodi a intervalli di mesi.
Non c’è da preoccuparsi: la prognosi è benigna, infatti la sintomatologia tende a scomparire durante l’adolescenza,ma può evolvere in emicrania soprattutto nella ragazze.