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Dentini da latte: cosa c’è da sapere

I denti dei bambini cominciano a nascere verso i 3-5 mesi,

ma ci sono bambini che non mettono denti sino al raggiungimento di un anno di età. A volte, ciascun bebè, segue un calendario tutto suo. Generalmente l’uscita dei denti è così distribuita:

  • Incisivi centrali e laterali: dal 3° al 12° mese
  • Primi molari decidui: dal 12° al 18° mese
  • Canini: dal 18° al 24° mese
  • Secondi molari decidui: dal 24° al 30° mese

Una volta arrivati, questi dentini (20 in tutto) rimangono fin verso i 5-6 anni, quando i bambini cominciano a perderli e nuovi denti permanenti nascono dove prima non c’erano (dei nuovi molari), e altri sostituiscono quelli da latte che cadono. Il ricambio dei denti e la nascita di nuovi andrà avanti fino nelle scuole medie, quando cadranno gli ultimi denti e nasceranno altri molari.

In tutto dovremo arrivare a 32 denti (3 molari in più per ogni lato, 6 sopra e 6 sotto, anche se i 4 denti del giudizio potrebbero non arrivare fino a molto dopo o mai).

La dentizione: un momento doloroso per il bebè

Quando i dentini stanno per spuntare, facendosi strada nella gengiva, alcune volte creano dolore o comunque fastidio. Ve ne accorgerete se:

•    il bebè é irrequieto
•    sbava molto
•    porta le manine alla bocca
•    morde il seno durane la poppata
•    le gengive sono gonfie e arrossate
•    il sonno è disturbato
•    possibili episodi di febbre
•    inappetenza
•    le feci a volte diventano acide e possono causare irritazioni del culetto

Ecco 3 rimedi per aiutare il bebé durante la dentizione

  1. Libero accesso al seno: se allattate questo è uno di quei momenti in cui dovete lasciare libero accesso al seno e il bambino popperà di continuo.  Il latte materno, la suzione, il calore del vostro corpo, la sensazione di accoglienza e protezione, gli ormoni che l’allattamento sprigiona e trasferisce gli daranno un grande sollievo. Preparatevi ad accogliere con dolcezza le notti insonni… passeranno.
  2. Un gel lenitivo a base vegetale: potete lenire il suo fastidio spalmando sulla gengiva un gel apposito. In commercio ne esistono molti, l’importante è che sia di origine naturale.
  3. Oggetti freddi da mordicchiare: nel momento dell’eruzione dei dentini i bambini sentono il bisogno di mordicchiare. Qualcosa che abbia al tempo stesso una consistenza dura e morbida (come un oggetto duro rivestito di gomma). Ancora meglio se può essere messo il frigorifero, il freddo sarà piacevole da sentire sulle gengive infiammate e aiuterà ad anestetizzare e sfiammare. In commercio ci sono giochini appositi, sarete sicuri che che i materiali non siano tossici e che non si stacchi nulla e finisca in gola.

N.B.

In caso di assenza di denti, dopo lo svezzamento, occorrerà evitare cibi molto duri che non si ammorbidiscono con la saliva (ad es. le carote crude) finché non saranno comparsi i molari. Non allarmatevi: l’assenza di denti non compromette la capacità dei piccolissimi di cibarsi, come noterete quando inizieranno a mangiare e ad usare le gengive come trituratori.

A cura di:

Redazione scientifica Fimp Roma e Provincia

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