Gli avvelenamenti dei bambini possono essere provocati dall’assunzione di foglie, erba e frutta tossiche. Eccone alcune
Piante
L’ingestione di foglie di geranio, edera, garofano, filodendro provoca sintomi gastrointestinali (dolori addominali, vomito, diarrea), mentre l’ingestione di oleandro, papavero e azalea produce sintomi a carico del sistema nervoso centrale e cardiocircolatorio.
Frutti
Un cenno particolare meritano i semi di alcuni frutti commestibili (pesche, albicocche, ciliegie, prugne, mandorle) che contengono i cosiddetti “veleni cianogenetici” cioè composti di acido cianidrico che, se ingeriti in grandi quantità, possono condurre al decesso.
Verdure
Gli spinaci e le carote, infine, quando conservate a temperatura ambiente per molte ore, producono nitriti con rischio di metaemoglobinemia ed ipotensione.