Fiori e piante pericolose: facciamo attenzione!

Gli avvelenamenti dei bambini possono essere provocati dall’assunzione di foglie, erba e frutta tossiche. Eccone alcune

Piante

L’ingestione di foglie di geranio, edera, garofano, filodendro provoca sintomi gastrointestinali (dolori addominali, vomito, diarrea), mentre l’ingestione di oleandro, papavero e azalea produce sintomi a carico del sistema nervoso centrale e cardiocircolatorio.

Frutti

Un cenno particolare meritano i semi di alcuni frutti commestibili (pesche, albicocche, ciliegie, prugne, mandorle) che contengono i cosiddetti “veleni cianogenetici” cioè composti di acido cianidrico che, se ingeriti in grandi quantità, possono condurre al decesso.

Verdure

Gli spinaci e le carote, infine, quando conservate a temperatura ambiente per molte ore, producono nitriti con rischio di metaemoglobinemia ed ipotensione.

 

A cura di:

Redazione Scientifica FIMP Roma e provincia

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