Nell’intestino sono presenti di norma ossigeno, azoto, anidride carbonica, metano, idrogeno; il loro volume può variare a seconda dei soggetti e, nello stesso individuo, può subire di giorno in giorno delle fluttuazioni anche molto ampie.
Il gonfiore e meteorismo intestinale è un disturbo che si manifesta in modo non occasionale con un senso di ripienezza e di distensione addominale; tali sintomi si accompagnano ad emissione di gas e a rumori intestinali percepibili.
Può essere un solo disturbo o essere sintomo di altre patologie quali la sindrome del colon irritabile, dispepsia, stipsi e può essere strettamente correlato a fattori psicologici quali ansia, depressione, insonnia.
La maggior parte dei gas intestinali deriva dalla deglutizione, dall’ingestione dell’aria. L’ingestione di aria mentre si deglutiscono cibi e bevande, definita aerofagia, può diventare eccessiva per alcune persone sia durante il pasto che in altre occasioni con conseguente comparsa di eruttazioni.
Le scelte alimentari incidono fortemente sul gas prodotto a livello intestinale sia direttamente che indirettamente. Occorre tuttavia fare molta attenzione a non escludere dalla dieta alimenti salutistici solo a causa del loro potere meteorizzante, meglio limitarsi ad assumerli con moderazione.
Cibi e preparazioni da usare con moderazione:
- latte e prodotti caseari freschi
- verza
- cavolfiore e cavolo
- cipolle
- cardi
- legumi
- cibi ricchi in grassi
- acqua e bibite gassate
- spumanti e vini frizzanti
- panna montata
- frappè
- maionese
- pane fresco
- dolci
- chewing-gum
- caramelle
- castagne
- sorbitolo
- mannitolo
Cibi che possono essere assunti liberamente:
- carne
- pesce
- pollame
- uova
- formaggi stagionati
- verdure ad esclusione di quelle sopra riportate
- cereali (escluso il pane fresco)