L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus respiratori influenzali che circolano in tutto il mondo e durante tutto l’anno, causando epidemie stagionali durante i mesi invernali nei climi temperati, come in Italia.
Nel mondo le epidemie annuali provocano circa 1 miliardo di casi di influenza, 3-5 milioni di casi di malattia grave, 250.000-500.00 decessi (dati FluNet OMS).
Le epidemie possono aumentare gli accessi al Pronto Soccorso ed i ricoveri. Le persone anziane, i bambini più piccoli, le donne in gravidanza e i soggetti con malattie croniche sono maggiormente soggetti a complicanze più gravi, come polmonite, miocardite ed encefalite, che oltre ad un importante consumo di farmaci, possono portare al decesso. I bambini, in modo proporzionale all’età, hanno un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato e sono più facilmente soggetti a infezioni. Il bambino da 0 a 4 anni si ammala di influenza circa 10 volte più di frequente dell’anziano e circa 5 volte più dell’adulto. L’ampia circolazione dei virus influenzali tra i bambini ha ricadute drammatiche sulla popolazione generale, perché i bambini eliminano i virus in quantità superiore e per tempi più lunghi degli adulti e sono i principali diffusori dell’influenza in ambito familiare e in comunità. Quando un piccolo si ammala di influenza, tutta la famiglia è a rischio, perché i componenti si possono ammalare, ed è anche dimostrato che l’influenza nel bambino si traduce non solo in un’assenza scolastica e in un incremento dei costi per l’assistenza medica, ma anche in un aggravio economico e sociale per gli adulti, dovuto ai costi delle cure per la loro influenza e all’assenteismo dal lavoro.
In Italia nella scorsa stagione 2023-24 si è verificata l’incidenza più elevata, rispetto agli anni precedenti, delle sindromi simil-influenzali con un picco epidemico di 18,45 casi/1.000 assistiti nella popolazione generale e l’incidenza maggiore è risultata di 46,91 casi/1000 nella fascia di età 0-4 anni, seguita dalla fascia 5-14 anni (dati RespiVirNet).
L’influenza non è una malattia banale e può avere conseguenze anche gravi; pertanto, da quest’anno la Circolare del Ministero della Salute per la prevenzione e controllo dell’influenza ha allargato l’offerta della vaccinazione antinfluenzale, includendo anche i bambini sani della fascia di età > 6 mesi – 7 anni nelle categorie a cui viene offerta gratuitamente.
Dai primi di ottobre è iniziata la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale 2024-25 presso gli studi dei Pediatri di Famiglia e i Centri Vaccinali.
Quindi vacciniamo contro l’influenza i bambini inclusi sia nelle categorie a rischio che i sani della fascia di età >6 mesi – 7 anni per ridurre la circolazione dei virus respiratori influenzali, i contagi nella popolazione e le conseguenti patologie con eventuali complicanze.