Genitori: meglio non saltare la prima colazione!

La prima colazione è importante anche per mamma e papà

Ora anche le nuove linee guida americane consigliano di fare la prima colazione per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Oltre 1/3 degli individui che saltano la prima colazione  fanno diversi spuntini durante il giorno invece di sedersi a tavola per i tre pasti tradizionali.

Facendo colazione tutti i giorni, vi sono meno probabilità di andare incontro ad ipercolesterolemia ed ipertensione, noti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Inoltre, coloro che saltano il primo pasto della giornata hanno maggiori probabilità di andare incontro a obesità e diabete. Questo avviene perché i tempi di assunzione dei pasti vanno a “scontrarsi” con l’orologio biologico del corpo. Va anche attentamente considerato che  lo smaltimento degli zuccheri consumati non funziona allo stesso modo di giorno e di notte.

Gentori con lavoro “a turnazione”

Recenti studi sui lavoratori turnisti, che mangiano di notte e saltano la prima colazione, hanno evidenziato un maggior rischio di obesità e malattie metaboliche rispetto a coloro che osservano normali orari d’ufficio. Sappiamo da studi di popolazione che l’abitudine quotidiana della prima colazione è legata ad una riduzione del peso e alla tendenza di seguire una dieta più sana, con un minor rischio di malattie cardiovascolari.

Un’altra minaccia per il peso è costituita dagli spuntini dopo cena che molti si concedono anche come gratificazione della lunga giornata di lavoro.

Un buon suggerimento, quindi, è quello di chiudere la cucina dopo cena, evitando di tenere a portata di mano snack e bevande tentatrici.  Ma ancora meglio sarebbe non comprarli!

A cura di:

Redazione Scientifica FIMP Roma e provincia

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