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Come prevenire il disturbo dell’apprendimento

Il disturbo specifico o lacunare (disgrafia, disortografia, dislessia, discalculia), si presenta in genere come una difficoltà specifica isolata, in contrasto quindi con il livello scolastico globale, in un quadro di sviluppo intellettivo normale e in assenza di deficit sensoriali.

Tuttavia, è possibile la presenza di connessioni tra un disturbo e l’altro: disgrafia e disortografia oppure dislessia e disortografia.

Come prevenire il DSA?

E’ possibile individuare precocemente i fattori di rischio di un futuro disturbo di apprendimento, effettuando uno screening psicolinguistico in età prescolare. Lo screening è un’indagine di massa rivolta a tutti i bambini in età prescolare, la cui finalità è identificare eventuali disturbi afferenti alla sfera psicolinguistica.

Tale indagine consente l’attuazione di un piano d’intervento riabilitativo (terapia logopedica) che garantisca il recupero delle competenze linguistiche prima dell’ingresso nella prima elementare e la prevenzione dell’instaurarsi di difficoltà di apprendimento in età scolare.

Lo screening psicolinguistico comprende le seguenti prove:

  1. Prove linguistiche (denominazione, descrizione di immagini, ripetizione di frasi, produzione di racconto, risposte logiche);
  2. Prove di comprensione verbale;
  3. Prove di memoria uditiva a breve termine;
  4. Prove meta fonologiche;
  5. Prove di percezione visiva;
  6. Prove grafiche.

I risultati che si ottengono

I risultati ottenuti dalla somministrazione dello SPL, portano alle seguenti conclusioni:

  • Se il bambino esegue parzialmente le prove o si rifiuta di collaborare, si fissa un ulteriore appuntamento dopo alcuni giorni e in quella data si ripropongono le prove. In caso di permanenza del rifiuto, si consiglia di effettuare una visita specialistica (foniatra o NPI)  e eventualmente logopedica.
  • Se il bambino supera le prove con risultati adeguati all’età, lo screening si considera concluso con esito negativo.
  • Se i risultati delle prove sono dubbi, o se il bambino dimostra di essere in una fase di apprendimento di alcuni processi psicolinguistici, viene consigliato un controllo logopedico a circa 3 mesi.
  • Se il bambino ottiene complessivamente una valutazione insufficiente viene consigliato un approfondimento diagnostico attraverso una visita e valutazione specialistica (foniatra/NPI e logopedista).

Per fugare ogni dubbio o semplicemente chiedere maggiori informazioni sul DSA, rivolgetevi con fiducia al vostro Pediatra.

 

 

A cura di:

Redazione Scientifica FIMP Roma e provincia

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