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Sole, montagna, mare e vitamina D

La vitamina D

La vitamina D è fondamentale per il nostro organismo. È nota per la sua capacità di mantenere le ossa in salute ma è benefica anche per il cervello e per il cuore.

L’ipovitaminosi D, condizione che va dall’insufficienza al deficit di vitamina D, riguarda oltre un bambino su due, con punte massime in epoca neonatale e nell’adolescenza, dove si arriva a percentuali del 70%.

I pediatri raccomandano la profilassi con vitamina D per tutti i neonati per tutto il primo anno di vita, indipendentemente dall’allattamento (e alcuni medici consigliano di arrivare ai 2 anni di vita). La profilassi è inoltre raccomandata a tutte le donne in gravidanza o che allattano.

Da 1 a 18 anni – spiegano ancora i pediatri – la profilassi giornaliera è raccomandata (sotto controllo medico) solo nei soggetti a rischio: bambini di etnia non caucasica ed elevata pigmentazione, con ridotta esposizione solare, che seguono regimi alimentari inadeguati come la dieta vegana, bambini con insufficienza renale o epatite cronica, obesi, affetti da malattie infiammatorie croniche o da celiachia.

Il consiglio

Esporre al sole almeno il viso e le braccia per 15-20 minuti al giorno, ovviamente con le dovute cautele, è una delle indicazioni di base degli esperti per permettere al nostro organismo di sintetizzare vitamina D grazie alla luce naturale.

A cura di:

Redazione Scientifica Fimp Roma e Provincia

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