L’ acqua potabile e le vaccinazioni sono i più grandi strumenti di prevenzione inventati dall’uomo, ma se per l’acqua potabile non sembrano esserci dubbi (almeno fino ad ora) per i vaccini c’è sempre una discussione o un dibattito aperto che manda “in confusione” le famiglie e quanti non esperti del settore che finiscono per non sapere più cosa fare.
Al fine di fare chiarezza e rispondere ai tanti interrogativi dei genitori, ho deciso di intervistare la nostra esperta, la dottoressa Donatella Morano pediatra di libera scelta a Roma, responsabile Rete Vaccini FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) Roma, rivolgendole direttamente le domande più frequenti che ho raccolto dalle famiglie dei miei assistiti e non solo:
- Le vaccinazioni sono ancora obbligatorie?Sì le 10 vaccinazioni rese obbligatorie con la legge Lorenzin rimangono tuttora obbligatorie e sono l’esavalente (ossia anti difeterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, haemophilus influenzae B ) e morbillo rosolia parotite e varicella.
- L’autocertificazione sottoscritta dal genitore è ancora valida per l’ammissione a scuola dei bambini fino a 6 anni?Sì l’autocertificazione compilata dai genitori è ancora possibile fino al 10 marzo 2019 termine ultimo per assolvere all’obbligo vaccinale. Nell’autocertificazione i genitori dichiarano che il figlio o la figlia sono in regola con le vaccinazioni o stanno completando i cicli vaccinali previsti per legge.
- Se certifico il falso cosa succede?Già in queste settimane i carabinieri dei NAS stanno verificando l’autenticità di quanto scritto nelle autocerticazioni presentate nelle scuole materne e nei nidi; laddove si scoprisse una falsa autocertificazione, i genitori che l’hanno compilata incorreranno nelle sanzioni previste dal codice penale. Pertanto è molto importante rendersi conto che l’autocertificazione non è un modo per aggirare la legge, ma solo uno strumento per dare modo a chi ancora non è riuscito a mettersi in regola con le vaccinazioni di farlo.
- Le vaccinazioni sono importanti, ma si inizia troppo presto, a 3° mese, se si facessero dopo l’anno non sarebbe meglio?L’inizio delle vaccinazioni al 3° mese di vita non è stato deciso in modo casuale, perché dopo la nascita gli anticorpi ricevuti in gravidanza dalla madre diminuiscono progressivamente fino ad azzerarsi al 6°mese di vita e nel frattempo il sistema immunitario del bambino sta cominciando a lavorare in autonomia, producendo i propri anticorpi. Pertanto è proprio questo il momento nel quale bisogna proteggere un figlio, ovvero quando è più vulnerabile, perché le vaccinazioni sono una protezione, uno scudo contro le infezioni. Fare i vaccini dopo l’anno è come dare il salvagente a chi non sa nuotare quando ormai è arrivato a riva: sicuramente gli sarà di aiuto, ma il peggio sarà passato!
- Prendere un appuntamento per le vaccinazioni è sempre molto difficile e complicato c’è un sito on line dove trovare informazioni sui diversi centri vaccinali di Roma e magari anche essere aggiornati sui tanti cambiamenti che si verificano?La regione Lazio insieme ad altre organizzazioni scientifiche del settore ha realizzato un sito www.vaccinarsinlazio.org dove è possibile trovare tutti i centri vaccinali di Roma del Lazio e tutta una serie di altre informazioni utili su vaccinazioni e vaccini disponibili.
- Ma è vero che addirittura in gravidanza si possono fare delle vaccinazioni?Assolutamente si, in gravidanza sono raccomandate da linee guida nazionali ed internazionali le vaccinazione contro la pertosse e l’influenza. La pertosse infatti è molto pericolosa per un bambino nei primi mesi di vita, quando è troppo piccolo per essere vaccinato, pertanto è importante che la mamma si vaccini dalla 27^ alla 36^ settimana di gravidanza, in modo da produrre in tempo utile gli anticorpi, che passando attraverso la placenta, proteggono il futuro nato.
La vaccinazione contro l’influenza è raccomandata nella donna sia al 2° e 3 ° trimestre di gravidanza , durante la stagione influenzale, per le gravi complicanze cui può andare incontro se dovesse ammalarsi.
Questi sono gli interrogativi più frequenti che abbiamo raccolto in queste ultime settimane, a breve con il sopraggiungere dell’autunno parleremo più nel dettaglio dell’importanza della vaccinazione antinfluenzale, nel frattempo invito tutti i genitori a scriverci per qualunque dubbio, perplessità o incertezza relativa a vaccinazioni e vaccini.