Target staturale genetico
Per target staturale genetico si intende la statura finale del bambino prevista dal suo background genetico, valutato sulla base dell’altezza dei genitori. Una semplice formula viene utilizzata per calcolarlo.
Maschi = [altezza del padre in cm + (altezza della madre in cm + 13)] / 2 +/- 8,5 cm
Femmine = [(altezza del padre in cm – 13) + altezza della madre in cm] /2 +/- 8,5 cm
La formula di Tanner (Tanner JM, Whitehouse RH, Takaishi M. Standards from birth to maturity for height, weight, height velocity and weight velocity: British children, 1965. Arch Dis Child 1966;41:454-471), prevede una variazione di +/- 8,5 cm. Più recentemente, sulla base di alcuni studi olandesi che tengono conto della variazione della statura avvenuta nella popolazione negli ultimi decenni, è stata proposta una variazione di 6,5 cm.
Esempio:
Calcolo dell’altezza media dei genitori per un figlio maschio e una figlia femmina di genitori con le seguenti altezze: padre 172,72 cm, madre 157,48 cm.
Figlio maschio: [172,72 cm + (157,48 cm + 13)] / 2 = 171,6 + 8,5 oppure +/- 6,5
Figlia femmina: [(172,72 cm – 13) + 157,48 cm] / 2 = 158,6 + 8,5 oppure +/- 6,5
Il calcolo del target familiare indica due limiti, uno superiore ed uno inferiore. La distanza tra questi due valori rappresenta l’intervallo all’interno del quale ci si attende che siano comprese le stature da adulto di 95 dei 100 figli di una determinata coppia. Sono limiti di confidenza al 95%, basati sul fatto che l’intervallo di + 2 SD in una popolazione comprende il 95% di quella popolazione.
(da “I Bilanci di Salute” di M. Picca e M. Pierattelli. Tecniche nuove 2016)